Ieri,13 giugno, si è tenuta la festa di S.Antonio, protettore delle famiglie e dei bambini. Essa è l'ultima delle tre feste patronali che segnano la primavera viestana, molto sentita dai cittadini.
La giornata è stata aperta con spari di mortaretti e dai Gran Complessi Bandistici di "G. Carignola" e " P. Rinaldi" che giravano per le vie della città.
Durante la mattinata, nella Chiesa di S. Francesco, sono state celebrate SS Messe e distribuito il pane benedetto ai fedeli, simbolo di fratellanza e solidarietà.
La festa è proseguita nel tardo pomeriggio con la S. Messa Vespertina e la solenne processione del Taumaturgo di S. Antonio. Il corteo era formato da confraternite, ognuna delle quali contraddistinte dai propri colori e dal proprio stendardo dove era raffigurato il santo venerato, da varie bande musicali e da tutte le autorità. La città era molto affollata in ogni angolo da bambini, ragazzi, adulti ed anziani.
Una volta passati per le principali vie di Vieste, la cerimonia si è conclusa presso Marina Piccola, dove si è potuto ammirare una prima parte di fuochi pirotecnici.
La serata, poi, è stata accompagnata dallo spettacolo de "Il Re degli ignoranti", di Maurizio Schweiser, tributo ad Adriano Celentano, dove sono state presenti persone di ogni età, pronti a ballare o a cantare a squarciagola insieme alla band.
La festa è stata chiusa con fuochi pirotecnici presso Marina Piccola. Uno spettacolo rivolto con lo sguardo all'insù che ha lasciato tutti senza fiato, viestani e turisti.
Insomma una giornata ricca di emozioni.